La cultura
del dormire
“Dormire non è tempo perso
ma è l’insieme di un fondamentale processo, biologico e psicologico, che ci
regala oltre che il ristoro del corpo e della mente, la magia dei sogni”.
Studi scientifici hanno
dimostrato che durante il sonno, necessità primaria dell’uomo, avvengono
diverse azioni fisiologiche necessarie
per il buon funzionamento del nostro complesso organismo. In questa breve
esposizione vorremmo citare le più importanti. Per rendere più semplice la
spiegazione divideremo in tre parti fondamentali il nostro sistema fisiologico.
1° sistema osseo (colonna
vertebrale)
2° sistema vascolare
(circolazione sanguinea)
3°sistema muscolare
SISTEMA
OSSEO
L’uomo deve dormire in
maniera orizzontale per permettere la distensione della colonna vertebrale
azione determinante al fine di “ricaricare” i dischi intervertebrali. I dischi
intervertebrali sono dei cuscinetti di materiale gelatinoso posti tra vertebra
e vertebra con la funzione di ammortizzare le scosse dovute al nostro movimento
durante la giornata (camminare, sedersi, ecc). Durante il sonno si rigenerano e
si ricaricano come dei veri e propri ammortizzatori. Infatti misurando la
nostra altezza prima di coricarsi e appena svegli si noterà come si sarà
leggermente più alti (1-2 cm)
al mattino: questo è dovuto al fatto che i dischi intervertebrali si sono
rigenerati. Allo stesso modo si potrà notare come, passando gli anni si perda
di elasticità nella colonna vertebrale fino a “rattrappirsi” in età avanzata: i
dischi intervertebrali si seccano non riuscendo più a rigenerarsi. Vedremo
successivamente come si posso aiutare questa importante funzione scegliendo il
materasso corretto per un sano riposo.
SISTEMA
VASCOLARE
Il complesso sistema venoso
e arterioso del corpo umano ha la fondamentale funzione di rigenerare ed
ossigenare l’insieme del nostro organismo. Durante il sonno avviene un
abbassamento del battito cardiaco con conseguente diminuzione della pressione
sanguigna, contestualmente si verifica una respirazione più lenta e profonda
atta a caricare maggiormente il sangue di ossigeno, il tutto grazie alla
maggiore lentezza del flusso di sanguineo, per rigenerare i tessuti ed
espellere le scorie accumulate nella giornata (tossine-diossine pelle morta ecc
–elementi organici di cui si ciba
l’acaro-) attraversando l’epidermide. Mediamente un corpo umano espelle,
durante il sonno. Circa 120 lt. Di liquidi all’anno proprio per soddisfare questa importante funzione di espulsione di
materiale organico, a prescindere dal caldo al freddo (la dimostrazione è che,
se noi bloccassimo la possibilità della pelle di traspirare, moriremmo per
intossicazione).
Infatti è stato verificato
che, se si pesa un materasso dopo un certo numero di anni di utilizzo, esso
avrà un peso maggiore comportato dal fatto che, dopo l’evaporazione della parte
liquida, la parte solida organica rimane all’interno del materasso: tanto è
vero che le dimostrazioni per la vendita di elettrodomestici particolarmente
potenti, atti una pulizia, vengono fatte sul materasso che spesso è uno dei
luoghi più sporchi di casa.
E’ per questo che la durata
del materasso (7-10 anni) non è solo legata ad un fattore strutturale, ma
soprattutto igienico.
SISTEMA
MUSCOLARE
Un’ azione assolutamente
prioritaria durante il sonno è permettere la rigenerazione e la
disintossicazione dei muscoli.
Per creare la condizione
migliore per cui ciò avvenga è necessario rilassare dei muscoli, per permettere
il maggiore passaggio possibile del sangue. Infatti se durante un’ attività
sportiva avviene una contrazione muscolare (crampo), la soluzione ideale è
quella di massaggiare il muscolo sia per rilassarlo che per richiamare sangue
al fine di “oliarlo”. E’ quindi estremamente importante, durante il sonno, non
creare contrazioni involontarie dei
muscoli, soprattutto quelli della schiena, in particolare dei muscoli della
zona lombare.
Nella zona lombare si ha la
maggiore pressione durante la fase di veglia: è infatti il punto della schiena
che, oltre a supportare il maggior peso del busto, è anche la zona più
sollecitata per torsione e flessione, Non ha caso i muscoli della zona lombare
sono i più potenti del nostro corpo. La loro contrazione è estremamente
negativa sia per la fase sanguigna ( il muscolo contratto non permette
l’irrorazione necessaria alla rigenerazione dei tessuti e all’espulsione delle
cellule morte ), sia alla funzione della colonna vertebrale
( il muscolo contratto non
ottimizza la distensione della spina
dorsale e quindi il ricarico dei dischi intervertebrali)
IL MODO CORRETTO DI DORMIRE
Ricerche mediche hanno
dimostrato che circa il 50% dei mal di schiena nascono da una scorretta postura
nel dormire, determinata da una scelta errata del materasso: o troppo
rigido o troppo vecchio e quindi sfondato ” effetto amaca “
Durante il sonno avvengono
dei cambi spontanei di posizione assolutamente necessari sia per la colonna
vertebrale ( cambiando posizione si permette al nostro sistema venoso e
arterioso di circolare più liberamente espletando le proprie funzioni:
ricordiamo che durante il sonno vi è meno pressione sanguigna)
Quindi il materasso ideale deve avere due qualità principali: la prima è quella di fornire un
giusto supporto al fine di sostenere l’assetto corretto della colonna
vertebrale ( sostegno ortopedico), la seconda è di accogliere le forme del corpo nella maniera più uniforme, a
prescindere dalla posizione ( sostegno ergonomico), al fine di distribuire il
peso nella maggiore superficie possibile per non creare punti di pressione che
possano ostacolare la circolazione sanguigna o creare “ponti” (infatti se ci
sdraiamo supini sopra un piano troppo rigido si crea un ponte nella zona
lombare della schiena provocando una contrazione involontaria dei muscoli con
le conseguenze negative citate in precedenza).
LA SCELTA DEL MATERASSO
Esiste il materasso
migliore? – Sono corrette le tabelle che in base al peso e all’altezza indicano
il prodotto giusto ?
A queste domande la risposta è sempre no!
Il materasso è una scelta
estremamente personale e, a patto che le caratteristiche di base siano
corrette, la decisione dell’acquisto non va presa in maniera superficiale. Le
variabili sono molte sia per i prodotti, infatti ci sono eccezionali materassi
a molle (molle Bonnel, molle HD, molle insacchettate, micro molle ecc) ,
che in materiali espansi (lattice,
memoria di forma, bio-materiali ecc), sia per abitudini e posture della
persona: chi ama addormentarsi sul fianco prediligerà un materasso più morbido
per permettere alla spalla di “entrare” meglio
e quindi mantenere la spina
dorsale nel suo corretto asse, chi preferisce dormire a pancia in giù sceglierà
un materasso con maggior sostegno per evitare la sensazione di inarcamento della schiena.
La cosa più
importante nella scelta del materasso è sempre quella di provarlo
(né più né meno di
quando sia acquista un paio di scarpe) e chiaramente farsi consigliare,
chiedendo spiegazioni sulle caratteristiche tecniche dello specifico prodotto,
da personale qualificato.