Gli acari sono parassiti microscopici della classe degli Aracnidi (misurano meno di 1/3 di millimetro). Hanno una vita media di 3-4 mesi. Durante tale periodo si verificano 1 o 2 accoppiamenti e la femmina depone 30-50 uova. La loro sopravvivenza e proliferazione è favorita da ambienti caldo-umidi (temperatura attorno ai 20° con umidità relativa tra 60 e 80%) e dalla presenza di nutrimento (residui cutanei eliminati dall’uomo)
Dove si annidano
Il materasso è una nicchia ideale per la proliferazione degli acari al microclima e alle fonti di alimentazione derivanti dal nostro organismo: basti considerare che dopo 4 mesi di uso un materasso ospita mediamente fino a 2 milioni di acari.
Cosa causa l’allergia
L’acaro in sé non è dannoso per l’uomo: infatti, gli allergizzanti (detti “allergeni maggiori”) si trovano nelle particelle fecali e nel corpo dell’acaro morto. Ogni acaro emette 15/40 pallette fecali al giorno di dimensioni tra i 10 – 40 micron contenenti ognuna 0,2 nanogrammi di allergene. Queste particelle di poco peso fluttuano facilmente nell’ria, e quando ci giriamo nel letto vanno a costituire un “ aerosol biologico” . E’ per questo motivo che l’acaro è una delle cause più frequenti di allergie respiratorie (riniti allergiche, asma bronchiale) e dermatiti,
Come contrastarli
Una nota primaria ditta farmaceutica, ha creato Dormosan un prodotto spray acaricida specifico per materassi e cuscini che si applica periodicamente (ogni 2/3 mesi) direttamente sul materasso (dopo il trattamento occorre rimuovere le spoglie attraverso il lavaggio in lavatrice o passando un idoneo aspirapolvere). Per ottimizzare l’effetto antiacaro si raccomanda l’uso di aspirapolvere dotati di micro filtri HEPA (High Efficiency Particulate Arrestance) in grado di rimuovere e filtrare particelle di 0,3 micron. Con questi apparecchi viene eliminata la dispersione degli allergeni nell’ambiente durante le pulizie.
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